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Vino La cantina
Bottiglie di vino: le dimensioni contano? lunedì 30 settembre 2013
Sono sicura, visto l'argomento, che se invece di parlare di bottiglie di vino, la stessa domanda fosse stata fatta per altri generi, per esempio...per esempio...uhm uhm..chissà perché non mi viene in mente al momento un altro esempio ;
Scherzi e battutine a parte, parlare di misure e forme delle bottiglie di vino potrebbe chiarire alcuni dubbi in merito. Ma veramente sono così importanti per ottimizzare la qualità del vino e il suo affinamento? Pare proprio di sì! In effetti, secondo gli esperti, sulla base di studi effettuati, conservare il vino in bottiglie grandi permette di avere una qualità maggiore, soprattutto nel caso di vini che richiedano periodi lunghi di affinamento.
E pensate è solo una questione di “aria” o meglio di ossigeno. Infatti in una bottiglia grande (e per grande intendo perlomeno una misura di 0,75 l.) il rapporto tra il vino e l'ossigeno presente all'interno è nettamente a favore del vino. Questa percentuale più alta di vino rallenta il processo di ossidazione, permettendo al prodotto una maturazione più lenta che aiuta le molecole ad invecchiare meglio poiché mantengono inalterate nel tempo le caratteristiche organolettiche del vino.
Invece, come è facile dedurre, quando la bottiglia è piccola, la quantità di ossigeno cresce aumentando la sua percentuale sul vino e producendo una maggiore ossidazione che può modificare la qualità derivante dall'invecchiamento.
Quindi la regola sempre da tenere presente è grande bottiglia="vino" migliore (se poi è buono o cattivo lo saprete solo assaggiandolo).
Certo è però che a tutto questo vanno aggiunte anche altre valutazioni come, per esempio, la qualità del vino da imbottigliare. Nel caso di spumanti e in generale di vini mossi, più la bottiglia è grande e meglio è! Infatti qui l'apporto di ossigeno diventa spesso determinante per la qualità finale del prodotto. Quindi se comprate spumante o champagne, vi raccomando di preferire perlomeno un formato magnum, ovvero il doppio di una formato classico (pensate che alcuni grandi nomi francesi stanno seriamente valutando di imbottigliare solo in questo formato)
Altra caratteristica importante da associare alla grandezza della bottiglia è il livello di riempimento della stessa ed è molto importante da valutare quando acquistate una vino.
Infatti, se ci saranno state delle perdite attraverso il tappo o comunque qualcosa che non è andato bene durante l'affinamento, tipo sbalzi di temperatura durante la conservazione, lo potrete constatare osservando la bottiglia in controluce (chiaramente con i vini conservati nel tetrapack è impossibile fare questa valutazione..peggio per voi. Infine, ma anche importantissimo, è il colore del vetro. Avrete sicuramente notato che la maggior parte dei vini utilizza un vetro di colore scuro, lasciando solo ai bianchi (ma non a tutti) la bottiglia chiara e trasparente.
L'utilizzo di una colorazione scura permette una maggiore protezione nei confronti della luce in generale e dei raggi solari che tendono ad alterare di molto il vino nelle sue caratteristiche importanti. Senza entrare ulteriormente in altri dettagli tecnici, visto che nelle bottiglie di vino le dimensioni contano, concludo con una riflessione...beviamo in grande con grandi amici o facciamo grandi bevute con conoscenti? © RIPRODUZIONE RISERVATA
Maria Cristina Dolciotti - vedi tutti gli articoli di Maria Cristina Dolciotti
lunedì 30 settembre 2013 Sono sicura, visto l'argomento, che se invece di parlare di bottiglie di vino, la stessa domanda fosse stata fatta per altri generi, per esempio...per esempio...uhm uhm..chissà perché non mi viene in mente al momento un altro esempio ;
Scherzi e battutine a parte, parlare di misure e forme delle bottiglie di vino potrebbe chiarire alcuni dubbi in merito. Ma veramente sono così importanti per ottimizzare la qualità del vino e il suo affinamento? Pare proprio di sì! In effetti, secondo gli esperti, sulla base di studi effettuati, conservare il vino in bottiglie grandi permette di avere una qualità maggiore, soprattutto nel caso di vini che richiedano periodi lunghi di affinamento.
E pensate è solo una questione di “aria” o meglio di ossigeno. Infatti in una bottiglia grande (e per grande intendo perlomeno una misura di 0,75 l.) il rapporto tra il vino e l'ossigeno presente all'interno è nettamente a favore del vino. Questa percentuale più alta di vino rallenta il processo di ossidazione, permettendo al prodotto una maturazione più lenta che aiuta le molecole ad invecchiare meglio poiché mantengono inalterate nel tempo le caratteristiche organolettiche del vino.
Invece, come è facile dedurre, quando la bottiglia è piccola, la quantità di ossigeno cresce aumentando la sua percentuale sul vino e producendo una maggiore ossidazione che può modificare la qualità derivante dall'invecchiamento.
Quindi la regola sempre da tenere presente è grande bottiglia="vino" migliore (se poi è buono o cattivo lo saprete solo assaggiandolo).
Certo è però che a tutto questo vanno aggiunte anche altre valutazioni come, per esempio, la qualità del vino da imbottigliare. Nel caso di spumanti e in generale di vini mossi, più la bottiglia è grande e meglio è! Infatti qui l'apporto di ossigeno diventa spesso determinante per la qualità finale del prodotto. Quindi se comprate spumante o champagne, vi raccomando di preferire perlomeno un formato magnum, ovvero il doppio di una formato classico (pensate che alcuni grandi nomi francesi stanno seriamente valutando di imbottigliare solo in questo formato)
Altra caratteristica importante da associare alla grandezza della bottiglia è il livello di riempimento della stessa ed è molto importante da valutare quando acquistate una vino.
Infatti, se ci saranno state delle perdite attraverso il tappo o comunque qualcosa che non è andato bene durante l'affinamento, tipo sbalzi di temperatura durante la conservazione, lo potrete constatare osservando la bottiglia in controluce (chiaramente con i vini conservati nel tetrapack è impossibile fare questa valutazione..peggio per voi. Infine, ma anche importantissimo, è il colore del vetro. Avrete sicuramente notato che la maggior parte dei vini utilizza un vetro di colore scuro, lasciando solo ai bianchi (ma non a tutti) la bottiglia chiara e trasparente.
L'utilizzo di una colorazione scura permette una maggiore protezione nei confronti della luce in generale e dei raggi solari che tendono ad alterare di molto il vino nelle sue caratteristiche importanti. Senza entrare ulteriormente in altri dettagli tecnici, visto che nelle bottiglie di vino le dimensioni contano, concludo con una riflessione...beviamo in grande con grandi amici o facciamo grandi bevute con conoscenti? © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Scherzi e battutine a parte, parlare di misure e forme delle bottiglie di vino potrebbe chiarire alcuni dubbi in merito. Ma veramente sono così importanti per ottimizzare la qualità del vino e il suo affinamento? Pare proprio di sì! In effetti, secondo gli esperti, sulla base di studi effettuati, conservare il vino in bottiglie grandi permette di avere una qualità maggiore, soprattutto nel caso di vini che richiedano periodi lunghi di affinamento.
E pensate è solo una questione di “aria” o meglio di ossigeno. Infatti in una bottiglia grande (e per grande intendo perlomeno una misura di 0,75 l.) il rapporto tra il vino e l'ossigeno presente all'interno è nettamente a favore del vino. Questa percentuale più alta di vino rallenta il processo di ossidazione, permettendo al prodotto una maturazione più lenta che aiuta le molecole ad invecchiare meglio poiché mantengono inalterate nel tempo le caratteristiche organolettiche del vino.
Invece, come è facile dedurre, quando la bottiglia è piccola, la quantità di ossigeno cresce aumentando la sua percentuale sul vino e producendo una maggiore ossidazione che può modificare la qualità derivante dall'invecchiamento.
Quindi la regola sempre da tenere presente è grande bottiglia="vino" migliore (se poi è buono o cattivo lo saprete solo assaggiandolo).
Certo è però che a tutto questo vanno aggiunte anche altre valutazioni come, per esempio, la qualità del vino da imbottigliare. Nel caso di spumanti e in generale di vini mossi, più la bottiglia è grande e meglio è! Infatti qui l'apporto di ossigeno diventa spesso determinante per la qualità finale del prodotto. Quindi se comprate spumante o champagne, vi raccomando di preferire perlomeno un formato magnum, ovvero il doppio di una formato classico (pensate che alcuni grandi nomi francesi stanno seriamente valutando di imbottigliare solo in questo formato)
Altra caratteristica importante da associare alla grandezza della bottiglia è il livello di riempimento della stessa ed è molto importante da valutare quando acquistate una vino.
Infatti, se ci saranno state delle perdite attraverso il tappo o comunque qualcosa che non è andato bene durante l'affinamento, tipo sbalzi di temperatura durante la conservazione, lo potrete constatare osservando la bottiglia in controluce (chiaramente con i vini conservati nel tetrapack è impossibile fare questa valutazione..peggio per voi. Infine, ma anche importantissimo, è il colore del vetro. Avrete sicuramente notato che la maggior parte dei vini utilizza un vetro di colore scuro, lasciando solo ai bianchi (ma non a tutti) la bottiglia chiara e trasparente.
L'utilizzo di una colorazione scura permette una maggiore protezione nei confronti della luce in generale e dei raggi solari che tendono ad alterare di molto il vino nelle sue caratteristiche importanti. Senza entrare ulteriormente in altri dettagli tecnici, visto che nelle bottiglie di vino le dimensioni contano, concludo con una riflessione...beviamo in grande con grandi amici o facciamo grandi bevute con conoscenti? © RIPRODUZIONE RISERVATA
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lunedì 30 settembre 2013
Sono sicura, visto l'argomento, che se invece di parlare di bottiglie di vino, la stessa domanda fosse stata fatta per altri generi, per esempio...per esempio...uhm uhm..chissà perché non mi viene in mente al momento un altro esempio ;
Scherzi e battutine a parte, parlare di misure e forme delle bottiglie di vino potrebbe chiarire alcuni dubbi in merito. Ma veramente sono così importanti per ottimizzare la qualità del vino e il suo affinamento? Pare proprio di sì! In effetti, secondo gli esperti, sulla base di studi effettuati, conservare il vino in bottiglie grandi permette di avere una qualità maggiore, soprattutto nel caso di vini che richiedano periodi lunghi di affinamento.
E pensate è solo una questione di “aria” o meglio di ossigeno. Infatti in una bottiglia grande (e per grande intendo perlomeno una misura di 0,75 l.) il rapporto tra il vino e l'ossigeno presente all'interno è nettamente a favore del vino. Questa percentuale più alta di vino rallenta il processo di ossidazione, permettendo al prodotto una maturazione più lenta che aiuta le molecole ad invecchiare meglio poiché mantengono inalterate nel tempo le caratteristiche organolettiche del vino.
Invece, come è facile dedurre, quando la bottiglia è piccola, la quantità di ossigeno cresce aumentando la sua percentuale sul vino e producendo una maggiore ossidazione che può modificare la qualità derivante dall'invecchiamento.
Quindi la regola sempre da tenere presente è grande bottiglia="vino" migliore (se poi è buono o cattivo lo saprete solo assaggiandolo).
Certo è però che a tutto questo vanno aggiunte anche altre valutazioni come, per esempio, la qualità del vino da imbottigliare. Nel caso di spumanti e in generale di vini mossi, più la bottiglia è grande e meglio è! Infatti qui l'apporto di ossigeno diventa spesso determinante per la qualità finale del prodotto. Quindi se comprate spumante o champagne, vi raccomando di preferire perlomeno un formato magnum, ovvero il doppio di una formato classico (pensate che alcuni grandi nomi francesi stanno seriamente valutando di imbottigliare solo in questo formato)
Altra caratteristica importante da associare alla grandezza della bottiglia è il livello di riempimento della stessa ed è molto importante da valutare quando acquistate una vino.
Infatti, se ci saranno state delle perdite attraverso il tappo o comunque qualcosa che non è andato bene durante l'affinamento, tipo sbalzi di temperatura durante la conservazione, lo potrete constatare osservando la bottiglia in controluce (chiaramente con i vini conservati nel tetrapack è impossibile fare questa valutazione..peggio per voi. Infine, ma anche importantissimo, è il colore del vetro. Avrete sicuramente notato che la maggior parte dei vini utilizza un vetro di colore scuro, lasciando solo ai bianchi (ma non a tutti) la bottiglia chiara e trasparente.
L'utilizzo di una colorazione scura permette una maggiore protezione nei confronti della luce in generale e dei raggi solari che tendono ad alterare di molto il vino nelle sue caratteristiche importanti. Senza entrare ulteriormente in altri dettagli tecnici, visto che nelle bottiglie di vino le dimensioni contano, concludo con una riflessione...beviamo in grande con grandi amici o facciamo grandi bevute con conoscenti? © RIPRODUZIONE RISERVATA
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